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Pratica antica che appartiene a varie arti, trova massima espressione nel metodo rivoluzionario brevettato da Michael Thonet, a oggi ancora insuperato.
Nel 1861 l’azienda viennese raggiunge la tecnica perfetta e oggi si piega esattamente come allora. La perfetta sintesi tra artigianalità e industria.
Sfatiamo dunque i luoghi comuni legati alla curvatura ed esploriamo insieme con un po’ di mestiere quello che è il presupposto tecnologico alla base dell’enorme successo dei mobili in stile Thonet.
Benvenuto dunque nel magico mondo del legno curvato.
Una creazione di Joseph Walsh fotografata da Andrew Bradley – www.josephwalshstudio.com
Cosa significa curvare
Curvare non significa creare un pezzo curvo.
Curvare, da Thonet in poi, significa creare una voluta piegando un’unica barra dritta di legno massello senza fare incastri, raccordi o sovrapposizioni
Significa trasformare per esempio qualcosa di molto simile a un manico di scopa in un bracciolo di poltrona o divanetto Thonet. Già proprio così, perché un bracciolo Thonet è circa 130 cm di faggio prima arrotolato su se stesso e poi verso la direzione opposta.
Ricciolo perfetto nel bracciolo del divanetto Thonet n. 6
Perché curvare
Un pezzo curvato, contrariamente a un pezzo tagliato all’interno di un’asse, presenta tre vantaggi:
⊗ Resistenza enorme: solidità e flessibilità insieme. A volerlo rompere occorre applicare pesi cinque, sei volte superiori ai normali carichi d’uso. Una sedia modello n.14 è in grado di portare oltre 600 kg.
⊗ Economia di materiale: il nostro bracciolo curvato necessita di una barra di circa 1 dmc, se ricavato dal massello di 10 dmc. La differenza è scarto. Il rapporto è di 1 a 10, un risparmio enorme
⊗ Tempo di lavorazione estremamente ridotto: la barra Thonet viene tornita prima della curvatura e questo avviene in pochi minuti. Il bracciolo tagliato dalla tavola viene reso tondo dopo il taglio solo a mano: occorrono ore.
Abbiamo parlato di un bracciolo, figuratevi se consideriamo una intera sedia.
A questo va aggiunto un effetto alla base della serialità. I pezzi curvati all’interno di una cassaforma sono tutti perfettamente identici tra loro. È l’inizio dei grandi numeri e del design.
Come si curva
La curvatura del legno è una pratica antichissima. L’abbiamo trovata nei carri dell’antico Egitto, utilizzata da sempre nella nautica, indispensabile per costruire strumenti musicali.
Negli oggetti in stile Thonet però raggiunge il suo apice, assolutamente insuperabile. E questo grazie ad una tecnologia estremamente raffinata che presto vedremo nei dettagli.
L’azienda viennese parte da una tecnica vicina al multistrato, passa per il lamellare e arriva alla curvatura del massello a metà ‘800.
Il metodo brevettato conferisce al legno una deformabilità che non possiede in natura grazie all’utilizzo di autoclavi e dunque di vapore. Poco più di un minuto per curvare a forza e bloccare per sempre il pezzo in una forma nuova.
Fino ad allora si usa curvare incentivando quella che può essere una naturale reazione ad aumento e calo di umidità. Una fiamma asciuga e fa ritirare la fibra. Dell’acqua idrata e la fa dilatare.
Questo metodo è sufficiente per barche e strumenti musicali. Qui le curvature sono leggere bombature ottenute su spessori relativamente piccoli rispetto al raggio di curvatura.
Nei tavoli Thonet si arriva a barre di 6 cm e in qualche caso il ricciolo richiude su se stesso. Un modello Kohn arriva addirittura a sfoggiare l’angolo retto! Il metodo Thonet non ha limiti e consente l’impossibile.
Cosa curvare
Ma qual è l’essenza giusta e quali parti dell’albero si usano? Si sente e si legge veramente di tutto, dall’utilizzo di rami e di fronde, da legni di noce e di sequoia. Da immersioni in liquidi magici a esposizioni alle fiamme di mangiafuoco.
Michael Thonet dedica cinquant’anni di vita a mettere a punto il metodo perfetto e a individuare le caratteristiche ideali del legno da curvare.
A eccezione di qualche rarissimo tentativo con rovere ciliegio e qualche lamella di olmo nelle prime sedie degli anni 30-40 dell’Ottocento, Thonet individua nel faggio rosso l’essenza perfetta per la curvatura. La fibra di faggio presenta infatti:
⊗ Durezza e compattezza: garanzia di resistenza del prodotto
⊗ Omogeneità e mancanza di nodi e di venature molto grosse: possibili punti con rigidità diverse e dunque punti di rottura durante la curvatura.
⊗ Colore chiaro e venatura poco evidente: possibilità di tingere il legno accontentando tutti i gusti.
Nessun ramo, nessun legno fresco, nessun bagno miracoloso. Occorrono solo tronchi di faggio rosso di almeno 25 anni. Dunque una fibra stabile e dura. Una buona stagionatura. Quindi un legno compatto, fermo e non spugnoso.
Una tecnica perfetta che trasformi la barra in voluta senza traumi, spaccature, deformazioni.
Lo spettacolare basamento della fioriera Thonet n.3 in versione ovale
Curvare il legno
Questi sono gli ingredienti principali della ricetta perfetta per la curvatura del faggio che, uniti a una tecnologia di assemblaggio nuova ed elastica, hanno fatto giungere sino ai nostri giorni oggetti costruiti e vissuti in 150 anni.
Un restauro fatto con la cura e la competenza dovuta, una manutenzione adeguata della eventuale paglia, e questi arredi sono esattamente come allora.
Ecco la magia della linea curva. Un’arte che ancora oggi garantisce ai mobili in stile Thonet indeformabilità e massima efficienza.
Non è un caso che il trampolino di lancio di questo linguaggio di arredo, e dei numeri di questo settore, sia stato proprio il contract. L’arredo dei luoghi pubblici, a partire dai caffè viennesi.
Ovviamente come tutte le arti, necessita pratica, qualche segreto e tanto mestiere. E questo è il motivo per cui oggetti prodotti in serie più di 100 anni fa oggi non sono più riproducibili. Oltre che un tema di materia prima, come abbiamo detto fondamentale, ma davvero tanta manualità persa nel tempo.
A questo punto, siete pronti a provare a costruirvi una sedia in legno curvato. Aspetto vostre notizie comodamente seduto su una bella sedia Thonet curvata oltre un secolo fa perché l’attesa potrebbe essere lunga. Intanto vi aspetto nei commenti.
E se poi vi è rimasto qualche dubbio, nessun problema. Ecco il video della piegatura della azienda TON, nella sua fabbrica a Bystřice pod Hostýnem, in Repubblica Ceca. La magnifica foto in copertina è sempre della TON. Oggi come allora. Buona visione.
michela preto
23 Agosto
Buongiorno sono una studentessa appassionata di libri e attività sportive.sto scrivendo un libro e sto cercando di documentarmi su alcune nozioni per quanto riguarda la curvatura del legno.Più nello specifico i metodi e la resistenza e l’uso delle colle.Sarebbe possibile un eventuale contatto?Grazie Michela
Manuela Lombardi Borgia
23 Agosto
Certo Michela, con piacere. Se non riusciamo noi a darle il feedback che le occorre, possiamo sicuramente metterla in contatto con chi curva il legno per mestiere. Lei dove si trova?
Alberto Fraser
2 Ottobre
vorrei far piegare una forma in legno per un schienale in legno.
Sto cercando un’officina che puo eseguire il lavoro per tre pezzi ed eventualmente seguire la produzione.
Alberto Fraser per FraserDesign
Manuela Lombardi Borgia
2 Ottobre
Buongiorno Alberto, ecco idue nominativi che conosciamo e che ci sentiamo di consigliare assolutamente: Italcurvati a Udine e la Dever a Premariacco, anche lei in provincia di Udine
giovani
3 Ottobre
Buongiorno,
avrei necessità di un coprimuro interno a forma di onda di circa 1,5 metri e larghezza 20 cm (unico pezzo curvato).
Sto cercando un’officina che può eseguire il lavoro in provincia di Lecce
Manuela Lombardi Borgia
5 Ottobre
Buongiorno Giovanni, le aziende che curvano il legno a vapore che conosciamo sono in provincia di Udine. Provi a contattare la Dever, magari possono aiutarla comunque. Ci faccia sapere!
Edwin Lucci
15 Giugno
Buongiorno, io sono Brasiliano e qui dicono che il nostro legno non si piega, ai la fibra lunga e è molto duro. Avete provato con altri tipi di legno che non sia faggio? Sarebbe possibile inviare dei campioni del nostro legno (jequetiba, tauari) per provare?
Manuela Lombardi Borgia
3 Luglio
Il legno adatto per la piegatura a vapore è il faggio perché ha una fibra molto elastica. Tutti gli arredi in legno curvato a vapore sono in faggio, il colore cambia per via della tinta. Qui https://legnocurvatodesign.it/50-sfumature-di-faggio/ Alessandro ha approfondito il tema.
Alessandro
24 Settembre
Anche il frassino si presta alla curvatura, si comporta in maniera differente ,ho fatto diverse thonet con questa essenza ,con qualche accorgimento e un po’ di esperienza .
Saluti
Alessandro
L’élite del legno (Udine)
Morena Zanasi
25 Luglio
Buon giorno devo fare delle sedie con la seduta curva a un pezzo unico dove posso trovare chi me le puo fare grazie
Manuela Lombardi Borgia
21 Novembre
Purtroppo non possiamo aiutarla sul nuovo. Provi a scrivere a https://www.gebruederthonetvienna.com/. Hanno una produzione attiva e forse le potranno dire qualcosa in più.
luigi
11 Ottobre
salve buonasera sono una azienda tessile nel settore prima infanzia ,ho inserito il legno da più di due anni, sto cercando azienda che mi possa realizzare un modello di culla ovale grazie .