Il prossimo 12 dicembre alle ore 16.00 si svolgerà la nuova asta sullo Jugendstil e Secessione Viennese (Jugendstil e Arte Applicata del XX secolo) presso il Palais Dorotheum di Vienna.
Come sempre, l’offerta è ricca e variegata e in questa edizione, gli arredi in legno curvato a vapore sono davvero molti. Josef Hoffmann, Gustav Siegel, Adolf Loos, Otto Prutscher firmano molti oggetti dalla linea elegante e dallo stile unico.
Protagonista della proposta in linea curva, la poltroncina, detta anche “pozzetto”, che ci ha introdotti al mobile moderno e al design nell’arredo.
Avete presente le sedute che abbiamo esposto ad Aprile, durante lo scorso Salone del Mobile di Milano, nella nostra Mostra intitolata proprio alla poltrona moderna? Ecco, alcune di queste le ritroviamo proprio in questa asta.
Ecco dunque la selezione degli oggetti a mio avviso più interessanti e da non perdere. A voi la scelta!
Da non perdere
Ecco gli arredi di cui i collezionisti, alla ricerca di pezzi pregiati, devono assolutamente prendere nota:
⊗ Lotto n. 106:
Gustav Siegel/Josef Hoffmann, poltroncina Jacob & Josef Kohn modello n. 729
La n. 729 è la variante più pubblicata sulle riviste dell’epoca. Josef Hoffmann la utilizza infatti per alcuni arredamenti all’interno della Kunstschau nel 1908.
Nella sala numero 45, al piano superiore della casa di campagna, inserisce 4 poltrone di questo modello, 2 tavolini, un divano e una sedia della stessa serie, tutte in colore bianco.
In questa seduta la tappezzeria è di recente fattura.
⊗ Lotto n. 118:
Gustav Siegel, divanetto e 2 poltroncine Jacob & Josef Kohn modello n. 719
Amiamo molto questa serie di arredi della Kohn. Con questi oggetti la visionaria concorrente della Gebrüder Thonet raggiunge il traguardo della curvatura ad angolo retto.
La settimana prima dell’inizio della Mostra non avevamo ancora trovato una seduta da esporre quando magicamente, in pochi giorni, ne abbiamo trovate di ben due tipi diversi:
semplici (come in questo caso), e con la parte lignea arricchita da un intarsio, anch’esso in legno.
Il più bell’esemplare è sicuramente quello dove sotto il 4° strato di tessuto abbiamo ritrovato la tappezzeria originale, probabilmente su disegno di Koloman Moser o Josef Hoffmann. Davvero emozionante.
Nella sua semplicità, questo divanetto con poltroncine rimane un esemplare stiloso ed elegante.
⊗ Lotto n. 181:
Gustav Siegel/Josef Hoffmann, poltroncina Jacob & Josef Kohn modello n. 725
Il modello è presente per la prima volta sulla rivista Innen Dekoration nel numero di dicembre del 1904. Associa per la prima volta il motivo a sfera sotto il sedile alla congiunzione delle gambe a ferro di cavallo, poco sopra ai 4 puntali in ottone.
Il ferro di cavallo è presente nei disegni e nei progetti di Hoffmann e Joseph Maria Olbrich fin dai primi anni del XX secolo. Occorre però attendere il 1903 perché questa tipologia di fissaggio delle gambe delle sedute diventi moda.
Uno dei modelli più rari ed emozionanti di questi arredi nati per l’ufficio dell’uomo moderno, anche se la forma dei braccioli non si presta a una postura ergonomica.
⊗ Lotto n. 183
Gustav Siegel, coppia di poltroncine Jacob & Josef Kohn modello n. 715
Con questa poltroncina Gustav Siegel vince la medaglia d’oro all’Esposizione Universale di Parigi 1900 e consacra così l’inizio del mobile moderno.
Il progetto è del 1899. Appare per la prima volta in catalogo nel supplemento del 1902, insieme al rispettivo divanetto e al tavolino, anch’esso presente a Parigi. La sedia di questa serie appare nei cataloghi solo dopo il 1904.
Il modello originario presentato a Parigi ha i piedini in ottone e l’imbottitura sullo schienale e sul sedile in tessuto. Presto diviene possibile richiedere la stessa poltroncina con il rivestimento in pelle, o in paglia, e con i puntali in alluminio o esclusivamente in legno.
La coppia in asta ha il sedile in pelle non originale e tappezzato di recente.
⊗ Lotto n. 198:
Adolf Loos, sedia Jacob & Josef Kohn modello n. 255 “Café Museum”
Il capolavoro di Adolf Loos, disegnato per il progetto del Café Museum di Vienna, fa sempre battere forte il cuore.
La sua linea è leggera ma allo stesso tempo ricercata. I cambi di sezione la rendono unica, anche perché fatti rigorosamente a mano.
Il modello in asta è originale d’epoca, per cui rarissimo. Proviene da una collezione privata in Germania, e la stima che supera i 10.000€ è pienamente giustificata.
⊗ Lotti n. 56 e n. 163
Otto Prutscher, Gebrüder Thonet sedia da bambino e fioriera
Chiudiamo le nostre segnalazioni con 2 pezzi del genio creativo dell’architetto/designer/pittore Otto Prutscher.
Ingaggiato dalla Gebrüder Thonet per disegnare le sue collezioni, il poliedrico artista ci regala alcuni dei modelli di arredo più particolari dello stile Thonet. La fioriera qui in asta è uno di questi. Ne abbiamo trattate 2 anche quest’anno e dal vivo sono davvero maestose (è alta 130 cm ca.).
Graziosa anche la seggiolina da bambino, nella sua linea essenziale, anch’essa datata intorno al 1915 come la fioriera.
Insomma un’asta davvero ricca e interessante che vale la pena di seguire per tutti gli appassionati. E voi, avete visto qualcosa che vi piace particolarmente? Come sempre, vi aspettiamo nei commenti.
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