La Superleggera di Ponti, la sedia Thonet, la Chiavarina, la Cesca di Marcel Breuer, avrebbero avuto lo stesso successo con il sedile fatto di un altro materiale?
E come si fa a rifare o sostituire la seduta in paglia, senza compromettere il valore di questi oggetti?
Esiste una sola strada possibile: rivolgersi ad un professionista, esperto e competente. Ma trovarlo ed avere la garanzia di potersi fidare ed affidare con serenità e certezza del risultato è difficile, a maggior ragione se non si è del settore.
La professione di impagliatore non si improvvisa, è un’arte, si tramanda di generazione in generazione, si impara paglia su paglia. Ma soprattutto, non si esercita senza tre requisiti fondamentali: esperienza e profonda competenza, tempo e tanta passione.
Esperienza e competenza
A occhio nudo sembra un lavoro ripetitivo ma gli intrecci non sono tutti uguali. Le sedute e gli schienali hanno forme diverse e sono pensate per orditi e trame differenti. Bisogna poi riconoscere le varie sezioni e la tecnica adatta e originale per ogni seduta. Solo l’esperienza di anni è garanzia di un lavoro perfetto.
Tempo
Sono lavorazioni lunghe che non si eseguono di corsa. La precisione e la tecnica non consentono scorciatoie. Pensate che mediamente una sedia ha necessità di 5 o 6 ore per essere completamente terminata. Un lavoro di maestria ma anche di tanta pazienza. Non è un caso che in passato l’arte dell’impagliatura fosse tipicamente femminile. Mani piccole, veloci e delicate.
Passione
Ad impagliare non si diventa ricchi. Chi lo esercita esegue una tela, una trama con movimenti che vengono tramandati oralmente di generazione in generazione. È un lavoro spesso esercitato in solitudine, frequentemente all’aperto, ad un angolo di strada o presso un mercato, con qualsiasi temperatura e condizione meteorologica. Per trovare clienti con sedie da impagliare.
Impagliatori d.o.c.g.
Durante i tanti anni di lavoro nel settore del legno curvato e dello stile viennese ho conosciuto molti professionisti con cui ho avuto modo di lavorare e da qui è nata una mia personale lista a cui faccio riferimento ogni volte che ne ho necessità. Per potervi aiutare in questa scelta, ho pensato di condividerla con voi.
Ed ecco quindi gli indirizzi degli impagliatori a cui affidare le vostre sedie sicuri che saranno in buone mani.
1. Molteno (Lecco)
In Brianza e nella zona del lago di Como potete far riferimento a Fabia Redaelli, che trovate al numero 329 1771120 o attraverso la pagina Facebook. Insieme alla sorella e al marito Fabia ha continuato l’attività dei genitori, ampliandola con cesti e decorazioni fino alla fornitura di allestimenti completi per matrimoni ed eventi.
2. Almenno San Bartolomeo (Bergamo)
Potete rivolgervi a Cosetta Brighenti in Almenno San Bartolomeo, in Via Cimalonga 1/a . Il numero di telefono è 035 645340. Da ventidue anni impaglia ogni tipo di sedie ed ogni sabato lavora presso il mercato che si svolge allo stadio di Bergamo. La passione per il suo lavoro Cosetta la trasmette giornalmente sulla sua pagina Facebook. Uno dei suoi ultimi post ritrae una foto di una sedia Thonet n.14 che ha rimpagliato recentemente, su cui si sedeva Salvatore Quasimodo. Ora appartiene al figlio Alessandro. Naturalmente, è ritratta con un gatto sophttps://www.facebook.com/cosetta.brighenti?fref=tsra.
3. Asparetto di Cerea (Verona)
In provincia di Verona, ad Asparetto di Cerea, potete rivolgervi alla ditta Schiavo Norma. Il numero di telefono è 044 283265. Qui il titolare Franco Rossetti porta avanti l’attività aperta più di cinquant’anni fa da sua madre, in un laboratorio che è sempre stato il riferimento per le impagliature del distretto di Cerea-Bovolone.
4. Bologna
Qui troviamo Carlo Gardini. Carlo, che potete contattare via telefono al numero 338 7789627, è più che un impagliatore. Nato come restauratore, è uno studioso del materiale e della lavorazione dell’intreccio. Tratta la paglia con erbe per la colorazione prima della lavorazione e studia nuove tecniche per velocizzare i tempi di esecuzione. Un vero virtuoso della paglia di Vienna.
5. Viterbo
In questa zona andate invece da Cristiano Monzillo che dal 1997 si trova in Strada Tuscanese n.1/B e che potete contattare al numero 328 6564129 o attraverso il suo sito. Cristiano non si occupa solo di impagliature ma è un restauratore a tutto tondo. Ritiene però che la paglia sia parte integrante del suo lavoro e ci ha dedicato studio, tempo e dedizione come un impagliatore d.o.c. ed ora anche d.o.c.g..
Più a Sud di Viterbo non ho avuto modo di lavorare. Essendo di Milano non ne ho avuto esigenza ma ci saranno sicuramente professionisti preparati.
A proposito, lo sapevate vero che i gatti amano particolarmente il legno curvato? È proprio così ma di questo parleremo più avanti.
Tornando alla nostra paglia, avete mai avuto la necessità di restaurare un oggetto in legno curvato? Se sì, raccontateci la vostra esperienza nei commenti e se avete qualche indirizzo da suggerire, non esitate a contattarmi.
Redaelli Intrecci
14 Marzo
Grazie, la nostra è una passione diventata anche un lavoro. Un arte, non solo un antico mestiere. Siamo onorate del riconoscimento. Fabia e Sabrina Redaelli
Giovanni Renzi
16 Marzo
Grazie a voi che con la vostra passione contribuite a tramandare una memoria importante che altrimenti andrebbe persa. Noi italiani abbiamo una tradizione di art&craft che arriva da lontano, una eccellenza nella manualità che pochi altri anno. Questo è di per se stesso un grande valore ma ci vuole anche coraggio nel fare le cose e nel farle bene. E questo va riconosciuto.
federico marcatili
4 Agosto
Salve. Ho incontrato il suo sito per caso: era alla ricerca di una sedia girevole Thonet e qualcosa ho trovato già qui vicino a Roma. Io sono stato impagliatore per una quarantina di anni e in questo lungo periodo di tempo ne ho fatta tanta ed anche di tipi diversi di paglia. Ma ce ne uno che sono certo che nessuno lo conosce. Quando tanti anni fa mi fu proposto di rifrarla su una sedia di straordinaria bellezza: impallicciata con radica di noce e tarsie che mi hanno fatto pensare ad un oggetto antico francese. Dopo una settimana di osservazione della trama sono riuscito a rifarla ed ora ho un salotto che ho rifatto per non dimenticare più il disegno. Chi lo volesse potrà impararlo da me gratuitamente. Non so come inserire qui una foto, ma se me la chiede lo può fare usando il mio indirizzo: fede_ste@alice.it e le manderò un ritaglio.
Cordiali saluti: federico
Giovanni Renzi
9 Agosto
Grazie Federico. Siamo molto interessati. La metterò in contatto con Carlo Gardini che per noi segue i post e la materia paglia. Grazie mille.
Paolo Goio
20 Aprile
Devo rifare l’ impagliatura Vienna di 3 sedie esattamente col motivo che avete nella home