Eccoci al primo appuntamento del 2018 del Mercanteinfiera a Parma, oramai un classico di Bentwood Chronicle.
Neve inattesa, autostrade chiuse per il ghiaccio, influenze varie hanno falcidiato l’edizione primaverile dell’appuntamento tra i più importanti appuntamenti su scala europea per l’Antiquariato. Una situazione non agevole per i più di 1.000 espositori che espongono le proprie opere di modernariato, antichità e collezionismo.
Ma siccome la passione muove il mondo (e quindi anche noi), anche se con qualche giorno di ritardo rispetto all’apertura, eccoci qui a segnalarvi qualche oggetto in legno curvato a vapore che vale davvero la visita tra gli stand di Parma.
In primo luogo, due poltroncine modello n. 716, prodotte dalla Jacob & Josef Kohn. Sono nello stand di Freak Andò tra i tanti oggetti che Maurizio Marzadori ha portato dal suo negozio di Bologna. Maurizio sarà di certo protagonista di un prossimo post dedicato alla sua collezione di mobili da bambino, una della più vasta in Europa, non solo in legno curvato a vapore.
Le poltroncine n. 716 della Jacob & Josef Kohn a Mercanteinfiera
Le due poltrone sono ancora da restaurare e sono nella versione più rara con i piedini in bronzo. La poltroncina n. 716 deriva direttamente dalla più famosa n. 715, disegnata da Gustav Siegel e presentata in occasione dell’Espozione Universale di Parigi 1900. Nonostante dalla numerazione si deduca che esistesse già nel 1902, non viene illustrata a catalogo fin dopo il 1904.
È identica alla n.715 se non per avere i laterali imbottiti, idea che come vedremo sarà ripresa in altri modelli della Kohn, creando così un modello più da salotto che da scrittoio. L’utilizzo dei laterali imbottiti si ritroverà anche su altri modelli a catalogo come ad esempio sui modelli n. 718 e n. 721.
Insieme al modello n.719, era la poltroncina con il telaio più caro a catalogo. In aggiunta, con la lavorazione di tappezzeria diventava decisamente il modello con il costo finale più elevato.
Per questo motivo è decisamente raro trovare una poltroncina n.716, in particolar modo con i puntali di bronzo o di ottone.
Ho anche recuperato un oggetto pubblicitario di cui vi parleremo prossimamente. Una vera chicca!
Divano e poltrona n. 284 della Società Anonima Antonio Volpe a Mercanteinfiera
Sempre nello stesso padiglione 6 troviamo un salotto molto raro della Società Anonima Antonio Volpe. È la prima volta che riesco a vedere di persona i modelli n. 284 così come sono mostrati sul catalogo Volpe del 1922.
Queste poltrone e il divano sono molto simili ai famosi modelli prodotti dalla Jacob & Josef Kohn denominati “Buenos Aires”. Differiscono per due ovali, degli archetti posizionati ai lati estremi della seduta.
La pelle nera non è originale ma le borchie, quasi delle stelle, invece si. Veramente molto rari questi modelli che troviamo nello stand di Franco Barosi.
Questi sono gli oggetti che più mi hanno colpito. Io ho recuperato un tessuto originale della Backhausen che un amico mi ha portato da Vienna. Una vera bellezza che useremo su due modelli n. 716 che, dopo aver restaurato, esporremo alla nostra Mostra di Aprile a Milano.
Voi invece cosa ne pensate? Siete già andati a Parma? Un appuntamento che tempo o non tempo, vale sempre la pena di visitare per gli appassionati come noi. Siete già andati o pensate di andare? Vi aspettiamo nei commenti.
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