Quando fumare era chic - Legno Curvato
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Quando fumare era chic

I nipoti della famiglia Thonet

Argomenti dell'articolo

C’è stato un tempo in cui il fumare era un vanto. Questi dieci giovani alla moda nell’atto di farlo lo dimostrano. Chi sono?

Sono i rampolli dei Thonet ovvero i nipoti di Michael che,  con questa simpatica foto, sul finire dell’Ottocento, entrano nella grande storia della Gebrűder Thonet.

È molto diversa dalle foto dei loro padri, austere e statiche simili a accademici ritratti pittorici.

È una foto alla moda che ci parla di un vento nuovo. Nuovo il fatto che ci siano anche le cugine femmine, segno dell’ ingresso in società delle Signore. Alla moda abiti e accessori secondo i nuovi canoni del Liberty.

Alla moda l’atteggiamento nell’atto del fumare.

Club fumo Salisburgo

Fumo, dunque, sono

Il fumo diventa una pratica non necessariamente attinente la sfera privata ma da esercitare in pubblico. Da ostentare come segno di libertà e di emancipazione.

Bene lo rappresenta questa bella foto di un club di fumatori di pipa di Salisburgo, scattata tra il 1881 e il 1892 dallo studio “Baldi & Würthle”, il più importante della città.

Signori e signore dall’aria borghese, posano fieri mostrando lo strumento della loro antica pratica. Pratica che parla di salotti esclusivi dove non manca la musica. Di terre esotiche da visitare in un prossimo viaggio. Di ambienti riservati dove parlare dei propri interessi.

Ambienti in cui la nostra sedia di Vienna entra come un passepartout. Si introduce affiancando con disinvoltura gli arredi baroccheggianti e si fa protagonista proponendosi in una versione dal massimo comfort per un fumatore.

 

Sedia fumo e catalogo

La sedia Thonet da fumo e il catalogo Thonet del 1885

Una Thonet specializzata

Ancora una volta la Gebrüder Thonet risponde prontamente e con efficacia assecondando esigenze, usi e costumi della nuova borghesia europea e decide di mettere in produzione la “sedia da fumo”.

Entra a catalogo già nel 1873 proprio nella versione della foto di Salisburgo ovvero con il telaietto ovale impagliato posto sullo schienale in verticale. Dal 1885 invece questo ovalino impagliato è posto in orizzontale. Anche la Jacob & Josef Kohn e molte altre aziende minori la produrranno identica. Uscirà dai cataloghi dei primi anni del 900.

Particolarissima, può essere utilizzata come una normale sedia o, salendoci a cavalcioni, diventa la seduta ideale per un fumatore. Un piano imbottito per appoggiare le braccia e dunque il peso del busto, due comodi posacenere da estrarre all’occorrenza.

Il sedile utilizzato è quello trapezoidale, più profondo, che consente dunque maggior comodità. Lo schienale invece è costruito ad hoc solo per questo modello.

Un lusso accessibile

Il costo di questo orginalissimo oggetto? Due volte una sedia modello Thonet n.14. Ovvero, sapendo che una sedia n. 14 costa l’equivalente di 36 uova, possiamo dire che oggi corrisponda a meno di 50 €.

Un costo del tutto sostenibile anche se per una sedia da vizio. È anche per questo che la sedia da fumo trova posto in casa ma soprattutto in bar, ristoranti e alberghi alla moda.

E l’odore di fumo? Non ci crederete ma c’è una soluzione Thonet anche per questo.

 

Fumatore e portasfera Thonet

Nel catalogo del rivenditore francese del 1914 compare un particolare portaombrelli con applicata una sfera metallica. All’interno della sfera, una spugna che imbevuta di essenze profuma l’ambiente.

Quando un’azienda coglie le esigenze del suo tempo, genera idee per nuovi modelli e quindi successo. Thonet insegna.

Oggi che fumare non è più chic

I tempi cambiano e per fortuna oggi fumare non è più chic. E di questo ne guadagniamo tutti decisamente in salute.

I vizi passano ma le cose belle restano e, soprattutto, rimane la storia che portano con sé, che hanno saputo rappresentare così bene anche se per un periodo di tempo definito.

Io ho sempre trovato questa sedia geniale nonostante non abbia il vizio del fumo. Il mio vizio più grave? Thonet! Crea dipendenza ma vi assicuro che non nuoce alla salute. Provare per credere.


La “Baldi & Würthle” è il primo e unico studio fotografico professionale di Salisburgo sino al 1900.
Fondato nel 1842 da Gregor Baldi, a lui si affianca il fotografo Karl Friedrich Würthle di Costanza. Poco dopo la morte di Baldi, nel 1881 Würthle entra in società con il cognato, il chimico Hermann Spinnhirn.

La denominazione Würthle e Spinnhirn, affiancherà quella Baldi e Würthle nei marchi impressi sui cartoni di supporto della carta fotografica. Questo fino al 1892 quando la ditta userà soltanto il marchio Würthle & Son sino al 1904.

In base a questi riferimenti la nostra foto è databile tra il 1881 ed il 1892. Dal punto di vista tecnico il migliore. La qualità di stampa e la leggibilità dei dettagli dopo oltre 100 anni è sorprendente. In questo il cognato chimico ha avuto sicuramente una grande parte.


Architetto prestato all’antiquariato, ho iniziato con una Thonet 17, poi ho cominciato a studiare il legno curvato e non ho più smesso. Ho tenuto conferenze, curato mostre, collaborato a riviste e libri con Giovanni Renzi quali Thonet 14 e Liberty, natura e materia. Collezionista e appassionato di restauro, ho uno studio-esposizione in Torreglia (PD) con un’ampia raccolta di oggetti a cavallo tra l’800 e il 900.

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