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Per chi conosce la storia di Michael Thonet e dei suoi 5 figli la risposta è abbastanza semplice.
Una soluzione per tutti
Nella seconda metà dell’800 la Gebrüder Thonet è particolarmente attenta alla società contemporanea, alle sue esigenze e alle sue richieste.
I manifesti pubblicitari editi fin dal 1859 e poi i cataloghi stampati dal 1879 –quelli a oggi conosciuti– mostrano articoli diversi che soddisfano completamente le esigenze dell’arredo della casa, di caffè e locali pubblici ma anche di accessori, arredi e giochi per i bambini o per il passeggio.
Senza dimenticare che già nei primi anni della seconda metà dell’800 la Thonet spazia oltre il settore dell’arredo, ad esempio producendo anche parquet .
L’impresa viennese prende come riferimento le modifiche di abitudini nelle società (Gran Bretagna, Stati Uniti) dove la borghesia è più avanzata. E nel suo agire, dimostra una capacità di capire le nuove esigenze e di sposare queste con una filiera di progettazione-produzione ormai perfetta.
Non poteva dunque passare inosservato il grande successo del nuovo gioco del tennis.
I primi modelli di racchette appaiono nel supplemento al catalogo del 1890. Non sono passati nemmeno 15 anni dalla creazione del torneo di Wimbledon (1877) e qualche anno in più dalle regole di Wingfield!
(a sin) Thonet catalogo russo del 1905 e pubblicità della Thonet-Mundus (a dx)
Origine delle racchette
Il termine racchetta deriva probabilmente dall’arabo rahat – palmo della mano – o dal latino reticulum. Questi termini ci riportano a tutti i giochi progenitori del tennis nei secoli precedenti.
Racchette di vario tipo per dimensione e forma venivano fabbricate già dal XIV secolo. La tipologia della racchetta moderna in legno, per come la conosciamo noi e molto simile alle racchette Thonet, è della seconda metà dell’800.
Piegare il legno per le nuove racchette da tennis non è tecnicamente difficile per i laboratori Thonet. Alla fine degli anni ’80 l’azienda austriaca piega ogni tipo di sezione di faggio. I modelli si rifanno ai modelli classici inglesi di cui, tra l’altro, si fa menzione nei cataloghi.
È interessante il commento di Kübler, autore di “Book of tennis rackets”, la vera bibbia del collezionismo legato alle racchette da tennis:
“Ayres, l’azienda inglese produttrice di racchette da tennis, nel 1885 ha brevettato la tecnica di costruzione di racchette con la piegatura di lamelle in legno. Il metodo utilizzato da Thonet per i suoi oggetti era già conosciuto a quel tempo, quindi è corretto considerare Michael Thonet come il nonno di tutte le racchette in legno lamellare.”
I 3 modelli che compaiono nel catalogo generale come ultima pagina degli arredi in faggio curvato a vapore sono di 3 dimensioni e pesi diversi.
La produzione cresce però velocemente come i modelli. Il primo anno a Koritschan in Moravia Thonet produce 321 racchette che l’anno successivo diventano già 1.100, per 10 modelli diversi di cui uno porta l’impugnatura a forma di “fish-tail”, di moda nei migliori circoli inglesi e francesi.
In 50 anni la Thonet produce migliaia di racchette da tennis, brevettando alcune idee legate al gioco.
Un gioco borghese
I prati per giocare a tennis sono il campo dove rincorrere una pallina ma anche dove stringere rapporti affettivi e commerciali.
Non è un caso l’innumerevole quantità di cartoline e illustrazioni con uomini e donne in atteggiamenti amorosi o di chiaro corteggiamento, con racchette e divise da tennis.
Il nuovo gioco ha un impatto incredibile sulla società del tempo. Anche la moda e ne accorge subito. Nuovi vestiti per il tennis comparirono sulle riviste di moda per signore.
Non sono abiti particolarmente comodi, pensati per la corsa o il movimento. Non sono molto diversi da quelli che notoriamente si utilizzano per le gite festive o per i picnic, ma per la prima volta un modo di vestire viene associato a uno sport.
Almeno fino ai primi anni del ‘900 la donna nel tennis viene associata a una modernità e libertà che ritroviamo solo nei manifesti dei primi del secolo legati alle nuove autovetture. Anche per l’uomo vennero creati degli abbigliamenti per il tennis.
In qualche modo però la parte sportiva e competitiva ha rapidamente la meglio su quella sociale o di intrattenimento. Il vestito del tennista non è molto diverso da quello di un altro sportivo di fine ‘800. Solo in un secondo tempo si differenzia con una divisa rigorosamente bianca e diversa dalle altre pratiche sportive.
All’inizio del nuovo secolo il tennis viene condizionato dalla moda distinguendo i suoi praticanti come i più eleganti degli sportivi.
Il primo libro sulle racchette Thonet
In questi giorni è stato pubblicato il primo libro interamente dedicato alla produzione di racchette da tennis Thonet.
Scritto e stampato dal più grande collezionista di racchette Thonet, Heiner Kerling, “Tennisschläger der Firma Gebrüder Thonet” è un lavoro molto approfondito, disponibile però solo in lingua tedesca.
Io ho iniziato a giocare con una racchetta di legno Maxima. Oggi colpire la palla con i nuovi attrezzi è molto più facile ma la racchetta di legno ha sempre un fascino particolare. Quale è la vostra opinione? Raccontatecelo nei commenti.
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